Sveller mi sento il cor da un aspro rio dolor; vorrei pur dir qual sia la fiera pena mia ch'io provo e dir nol so.
Quel disperato ardor che mi tormenta ognor pur troppo in tanti affanni dell'anima tiranni spiegar non lo potrņ.
Note: :
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Relazione :
riscrittura
conservati i vv. 3-5 delle 2 strofe; il resto modificato Fingi d'avere un cor
Vivaldi A. (comp.), Lalli D. (lib.) in:
Arsilda, regina di Ponto - Venezia, 27/10/1716