Aria

Incipit  :  Potesse pure il pianto
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Silvano, custode d'Arcadia
Eudamia, sua figlia
Autori :  G.M. Capelli (comp.)
V. Piazza (lib.)
Data e Luogo :  06/02/1718 - Parma
Testo :  Potesse pure il pianto
con non usato vanto
il duol scemarti;

che degli afflitti ai lumi
vorrei rapirne i fiumi
e risanarti.

Qual erba a pioggia estiva
al pianto tuo s'avviva
quest'egra vita.

Ei fu balsamo puro
bende gli amplessi furo
alla ferita.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eudamia  
favola pastorale
Autori dell'opera :  [Giovanni Maria Capelli] (comp.)
Vincenzo Piazza (lib.)
Fonte :  libretto: ristampa
Giovanni Maria Capelli, L' Eudamia
Roma e Parma, Paolo Monti, 1718
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 20
Rappresentazione :  06/02/1718 - Parma, Teatro Ducale : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Silvano)
[non indicato] (Eudamia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Potesse pure il pianto nuova Silvano
Eudamia
[non indicato]
G.M. Capelli
V. Piazza
L' Eudamia*
    G.M. Capelli
    V. Piazza
Parma
Teatro Ducale
06/02/1718 DRT0016877
          riproposta    [non indicato]
   L' Eudamia
    [G.M. Capelli]
    V. Piazza
Parma
Teatro Ducale
06/02/1718 DRT0016881
          L2 Sė, sė, vorrei col pianto ripresa Silvano
A. Costa
G.M. Capelli
V. Piazza
L' Eudamia
    [G.M. Capelli]
    V. Piazza
Modena
Teatro Molza
aut. 1718 DPC0001392