Incipit : |
Chi alla patria è fedel, degno è di lode |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11,6 |
Personaggio : |
Decio, soldato romano bandito dal Tebro, eletto da Massimino nell'Africa per capitano di cavalleria nel suo esercito
|
Autori : |
A. Scarlatti (comp.) A. Aureli (lib.)
|
Data e Luogo : |
26/12/1695 - Napoli
|
Testo : |
Chi alla patria è fedel, degno è di lode. Per trar dall'impero monarca severo è gloria l'inganno e contro un tiranno virtude è la frode.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
ripresa
Chi alla patria è fedel, degno è di lode
Pallavicino C. (comp.), Aureli A. (lib.) in:
Massimo Puppieno - Venezia, 04/01/1685
|
|
Titolo dell'opera : |
Massimo Puppieno*
melodrama
|
Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Aurelio Aureli (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Alessandro Scarlatti, Massimo Puppieno
Napoli, Dom. Ant. Parrino e Michele Luigi Mutii socii, 1695
|
Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 9
|
Rappresentazione : |
26/12/1695 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
|
Interprete : |
[non indicato] (Decio)
|
|