Incipit : |
Dormi, o Puppieno, allor che veglia il fato |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11 |
Personaggio : |
ombra di Gordiano
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Aureli (lib.)
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Data e Luogo : |
1697 - Livorno
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Testo : |
Dormi, o Puppieno, allor che veglia il fato in tua difesa e le tue glorie affretta? Farà Astrea vendetta con la tua, la mia vendetta, cadrà in breve il tiranno al suol svenato.
Gordiano io son, che dagli Elisi a volo vengo a recarti un sì giocondo avviso; apri gli occhi alla luce, il labro al riso ch'in ombra io torno a profondarmi al suolo.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Dormi, o Puppieno, allor che veglia il fato
Scarlatti A. (comp.), Aureli A. (lib.) in:
Massimo Puppieno - Napoli, 26/12/1695
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Titolo dell'opera : |
Massimo Puppieno
melodramma
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Aurelio Aureli (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Massimo Puppieno
Livorno, Valsisi, 1697
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Posizione : |
n. 50 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 49
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Rappresentazione : |
1697 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (ombra di Gordiano)
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