Aria

Incipit  :  A tiranno sė spietato
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Decio, soldato romano bandito dal Tebro, eletto da Massimino nell'Africa per capitano nel suo esercito
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Aureli (lib.)
Data e Luogo :  1697 - Livorno
Testo :  A tiranno sė spietato
fuor dal sen l'alma si svelli

e gli appresti Giove irato
stragi, morti, ruine, armi e flagelli.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
A tiranno sė spietato
Scarlatti A. (comp.), Aureli A. (lib.)
in:  Massimo Puppieno - Napoli, 26/12/1695
Titolo dell'opera :  Massimo Puppieno  
melodramma
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Aurelio Aureli (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Massimo Puppieno
Livorno, Valsisi, 1697
Posizione :  n. 52 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 51
Rappresentazione :  1697 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Decio)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 A tiranno sė spietato nuova Decio
[non indicato]
C. Pallavicino
A. Aureli
Massimo Puppieno**
    C. Pallavicino
    A. Aureli
Venezia
Teatro Grimano di SS. Gio. e Paolo
04/01/1685 DPC0000562
          L2 A tiranno sė spietato ripresa Decio
[non indicato]
A. Scarlatti
A. Aureli
Massimo Puppieno*
    A. Scarlatti
    A. Aureli
Napoli
Teatro San Bartolomeo
26/12/1695 DRT0027483
                    L3 A tiranno sė spietato ripresa Decio
[non indicato]
 Anonimo
A. Aureli
Massimo Puppieno
    Anonimo
    A. Aureli
Livorno
Teatro San Sebastiano
1697 DPC0000950
                              riproposta    L. Beretta
   Massimo Puppieno [FI 1698]
    Anonimo
    A. Aureli
Firenze
[Teatro del Cocomero]
31/12/1698 DRT0027485