Incipit : |
Chi alla patria è fedel, degno è di lode |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11,6 |
Personaggio : |
Decio, soldato romano bandito dal Tebro, eletto da Massimino nell'Africa per capitano nel suo esercito
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Autori : |
Anonimo (comp.) A. Aureli (lib.)
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Data e Luogo : |
31/12/1698 - Firenze
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Testo : |
Chi alla patria è fedel, degno è di lode. Per trar dall'impero monarca severo è gloria l'inganno e contro un tiranno virtude è la frode.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Chi alla patria è fedel, degno è di lode
Scarlatti A. (comp.), Aureli A. (lib.) in:
Massimo Puppieno - Napoli, 26/12/1695
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Titolo dell'opera : |
Massimo Puppieno [FI 1698]
melodramma
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Aurelio Aureli (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Massimo Puppieno
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1699
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 15
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Rappresentazione : |
31/12/1698 - Firenze, [Teatro del Cocomero]
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Interprete : |
Lorenzo Beretta (Decio)
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