Aria

Incipit  :  Ma ch'io mora / o nume ancora?
Forma :  aria
Metro dei versi :  4
Personaggio :  Evandro, altra figlia di Testore, pure sconosciuta creduta Evandro principe greco
Autori :  A. Pollarolo (comp.)
[P.M. Suarez] (lib.)
Data e Luogo :  18/11/1719 - Venezia
Testo :  Ma ch'io mora
o nume ancora?
Non bastava l'ingannarmi?
Ov'č il padre in questi marmi?
...
Rie ritorte,
sų, che fate?
se il pič languido legate
ubbidite a la mia sorte
e i suoi voti accelerate.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Leucippo e Teonoe**  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Antonio Pollarolo (comp.)
[Pietro Maria Suarez] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Pollarolo, Leucippe e Teonoe
Venezia, Marino Rossetti, 1719
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 3.01 / pos. B; p. 38
Rappresentazione :  18/11/1719 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Faustina Bordoni Hasse (Evandro)

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