Aria

Incipit  :  Chi può di tante / esser amante
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Ippodamia, figlia di Brise da Lirnesso
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
A.J. Lerner ? (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1719 - Roma
Testo :  Chi può di tante
esser amante
molte ne brama
ma poche n'ama,
credilo a me.

Io tengo in petto
un cor ch'è fido
da un solo affetto:
non è per te.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Astinome**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Alan Jay Lerner ? (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Astinome
Roma, Bernabò, si vendono a Pasquino nella libreria di Pietro Leone, 1719
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  carn. 1719 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Carlo Scalzi (Ippodamia)

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