Aria

Incipit  :  Veggio il dì che più chiaro riluce
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Climene, dama di Cuma
Fulvio, cavalier di Cuma
Mario Alfio, pretore di Capua
Erminia, dama di Capua
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  02/1702 - Napoli
Testo :  Veggio il dì che più chiaro riluce.
Perché Mario vicino mi sta.

E pur torno a vederti mia luce,
mio tesoro, mia dolce beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Sempronio Gracco**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Alessandro Scarlatti, Tito Sempronio Gracco
Napoli, Domenico Antonio Parrino e Michele Luigi Mutio, 1702
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.03 / pos. B; p. 24
Rappresentazione :  02/1702 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Maria Maddalena Manfredi, detta la Contralora (Climene)
Lucia Bonetti (Fulvio)
Maddalena Musi, detta la Mignatta (Mario Alfio)
Lucia Nannini, detta la Polacchina (Erminia)

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