Aria

Incipit  :  Torna ad amarmi idolo ingrato
Forma :  duetto
Metro dei versi :  5+5
Personaggio :  Fulvio, cavalier di Cuma
Erminia, dama di Capua
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
Data e Luogo :  07/01/1720 - Roma
Testo :  Torna ad amarmi idolo ingrato
ché allora il fato
si placherà.

Saprò soffrire, saprò penare
per non mancare
di fedeltà.

La mia fedele
anima forte
né men di morte
timor non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
aggiunta la 3a strofa
Torna ad amarmi idolo ingrato
Scarlatti A. (comp.), Stampiglia S. (lib.)
in:  Tito Sempronio Gracco - Napoli, 02/1702
Titolo dell'opera :  Tito Sempronio Gracco  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, Tito Sempronio Gracco
Roma, Bernabò, 1720
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  07/01/1720 - Roma, Teatro Capranica
Interprete :  Gaetano Borghi (Fulvio)
Giacinto Fontana, detto Farfallino (Erminia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Torna ad amarmi idolo ingrato nuova Fulvio
Erminia
L. Nannini
A. Scarlatti
S. Stampiglia
Tito Sempronio Gracco**
    A. Scarlatti
    S. Stampiglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
02/1702 DPC0001062
          L2 Torna ad amarmi idolo ingrato varianti estensive Fulvio
Erminia
G. Fontana
A. Scarlatti
S. Stampiglia
Tito Sempronio Gracco
    A. Scarlatti
    S. Stampiglia
Roma
Teatro Capranica
07/01/1720 DRT0042599