Aria

Incipit  :  Caro mio dolce amor / lascia ch'io mora, sì
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Vitige, principe reale di Dannia, cugino di Edvige, amante di Ernelinda
Ernelinda, sua figlia, amante di Vitige
Autori :  [F. Gasparini] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1719 - Torino
Testo :  Caro mio dolce amor
lascia ch'io mora, sì,
tu vivi sol per me.

Caro mio bel tesor
deh non privarmi no,
ch'io viva sol per te.

Ah voi serbate o stelle
luci sì chiare e belle
ven priegano i sospiri
lo chieggono i martiri
che esala questo cor
che prova questo cor
pieno d'ardor, di fé.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La fede tradita e vendicata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Gasparini (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, La fede tradita e vendicata
Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1719]
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 59
Rappresentazione :  carn. 1719 - Torino, Teatro Carignano
Interprete :  Antonio Pasi (Vitige)
Diana Vico (Ernelinda)

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