Incipit : |
Se al teso lino alato pino |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5+5 |
Personaggio : |
Evalco, principe tebano. Amico d'Osmene, ed amante di Giocasta
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Autori : |
G.M. Orlandini (comp.) [B. Pasqualigo] (lib.)
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Data e Luogo : |
ca. 15 gen. 1721 - Venezia
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Testo : |
Se al teso lino alato pino del mar che freme gli urti non teme affronta il fiato d'Eolo sdegnato piegar non degna l'alto sentiero gonfio ed altero.
In faccia al porto, il fianco assorto in cieco scoglio rompe l'orgoglio, pietosa mano, naufrago, invano chiama il nochiero.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Antigone
tragedia ristretta ad uso di cantarsi
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Maria Orlandini (comp.) [Benedetto Pasqualigo] (lib.)
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Fonte : |
libretto Giuseppe Maria Orlandini, Antigona
Venezia, Marino Rossetti, 1721
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 3.01 / pos. C; p. 24
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Rappresentazione : |
ca. 15 gen. 1721 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : nuovo allestimento
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Interprete : |
Antonia Maria Laurenti Novelli, detta la Coralli (Evalco)
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