Aria

Incipit  :  Mesto si lagna / quell'usignolo
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Cosroe, figliuolo di Ormisda e d'altra sua prima moglie, amante di Artenice
Autori :  G.A. Giaì (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1723 - Torino
Testo :  Mesto si lagna
quell'usignolo
che laccio infido
o fiero artiglio
vicino al nido
de la compagna
mirando va.

Fra l'ira e 'l duolo
la chiama al piano,
la cerca al monte.
Se trema fronda,
se palpita onda,
crede in periglio
de la sua cara
la libertà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Artenice  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Giovanni Antonio Giaì (altro comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Giuseppe Maria Orlandini, Artenice
Torino, Pietro Giuseppe Zappata, [1723]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  carn. 1723 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  [non indicato] (Cosroe)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Mesto si lagna / quell'usignolo nuova Cosroe
[non indicato]
G.A. Giaì
A. Zeno
Artenice
    G.M. Orlandini
    G.A. Giaì
    A. Zeno
Torino
Regio Teatro
carn. 1723 DRT0005517
          L2 Mesto si lagna / quell'usignolo ripresa Fatime
A.M. Mangani
T.G. Albinoni
F. Silvani
L' inganno innocente
    [T.G. Albinoni]
    F. Silvani
Venezia
Teatro Tron di San Cassano
ca. 28 dic. 1725 DPC0001522