Aria

Incipit  :  Spesso nel laccio istesso
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Palmira, sua seconda moglie
Cosroe, figliuolo di Ormisda e d'altra sua prima moglie, amante di Artenice
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1723 - Torino
Testo :  Spesso nel laccio istesso
che tende in altrui danno
cade l'ingannator.

Spesso lo strale istesso
che anḍ a ferir tropp'alto
scende sul feritor.

Lagnasi ma non giova
e in frutto del suo inganno
e in pro de l'ardimento
riporta onta e dolor.

Note: :  virgolette -
  Relazione :  ripresa
Spesso nel laccio istesso
Caldara A. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Ormisda - Vienna, 04/11/1721
Titolo dell'opera :  Artenice  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Giovanni Antonio Giá (altro comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Giuseppe Maria Orlandini, Artenice
Torino, Pietro Giuseppe Zappata, [1723]
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.05 / pos. C; p. 33
Rappresentazione :  carn. 1723 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  [non indicato] (Palmira)
[non indicato] (Cosroe)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Spesso nel laccio istesso nuova Palmira
Cosroe
P. Casati
A. Caldara
A. Zeno
Ormisda**
    A. Caldara
    A. Zeno
Vienna
Cesarea Corte
04/11/1721 DRT0031947
          L2 Spesso nel laccio istesso ripresa Palmira
Cosroe
[non indicato]
G.M. Orlandini
A. Zeno
Artenice
    G.M. Orlandini
    G.A. Giá
    A. Zeno
Torino
Regio Teatro
carn. 1723 DRT0005517