Aria

Incipit  :  Usignol col mesto canto
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Agrippina, sua moglie
Floro, capitano d'una Leggione
Autori :  A.S. Fiorè (comp.)
[G.C. Corradi] (lib.)
Data e Luogo :  1723 - Torino
Testo :  Usignol col mesto canto
accompagna il grave pianto
del cor mio che si dispera spera.
Spera, ah no, non m'è gradita
la pietà se a spene invita vita.
Vita, oh dio, senza il cor mio
l'alma mia no, non la spera spera.

Tergi i vaghi mesti rai
vita avrai sì, spera, spera.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il trionfo della fedeltà*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Andrea Stefano Fiorè (comp.)
[Giulio Cesare Corradi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Andrea Stefano Fiorè, Il trionfo della fedeltà
Torino, Pietro Giuseppe Zappata, [1723]
Posizione :  n. 33 - atto.scena: 2.17 / pos. B; p. 42
Rappresentazione :  1723 - Torino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Agrippina)
[non indicato] (Floro)

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