| Incipit : | Dal nume d'amore / io spero il contento | Forma : | aria | Metro dei versi : | 6 | Personaggio : |
Barsina, figlia d'Artabazo vassalo di Dario, e vedova anch'essa d'Alessandro, amante non corrisposta di Leonato Statira, figlia di Dario re di Persia, e vedova d'Alessandro, amante corrisposta di Leonato |
Autori : |
G. Porta (comp.) [F. Silvani] (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1723 - Verona | Testo : |
Dal nume d'amore io spero il contento di questo mio cuore dell'anima mia. (Crudel gelosia.) Mi sento nel petto un certo diletto che strugge il tormento per cui già languia. (Crudel gelosia.)
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
La costanza combattuta in amore
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
[Giovanni Porta] (comp.) Francesco Silvani (lib.) |
| Fonte : |
libretto Giovanni Porta, La costanza combattuta in amore  Verona, Pierantonio Berno, 1723 |
| Posizione : | n. 04 - atto.scena: 1.05 / pos. C; p. 13 |
| Rappresentazione : |
carn. 1723 - Verona, Teatro all'Accademia su la Via Nuova
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Interprete : |
Girolama Valsecchi Madonis (Barsina) Anna Maria Giusti, detta la Romanina (Statira) |