Incipit : |
Sin che va senza sospetto |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Lurcanio, fratello di Ariodante, amante di Dalinda
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Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) A. Salvi (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera set.-ott. 1724 - Crema
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Testo : |
Sin che va senza sospetto semplicetta lodoletta a quel fischio che l'alletta pronta vola e piacer n'ha.
Ma se scopre entro al boschetto teso inganno e certo rischio fugge il rischio e ritrosetta tutta in sé raccolta sta.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Sin che va senza sospetto
Pollarolo C.F. (comp.), Capece C.S. (lib.) in:
Tetide in Sciro - Vicenza, 05/1715
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Titolo dell'opera : |
L' innocenza riconosciuta, overo sia La Ginevra
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Carlo Francesco Pollarolo] (comp.) Antonio Salvi (lib.)
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Fonte : |
libretto Carlo Francesco Pollarolo, L' innocenza riconosciuta, overo sia La Ginevra
Lodi, Carlo Giuseppe Astorino, [1724]
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Posizione : |
n. 10 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 27
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Rappresentazione : |
fiera set.-ott. 1724 - Crema, Teatro
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Interprete : |
Giovanni Reina (Lurcanio)
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