Aria

Incipit  :  Ombra cara, ombra diletta, / so che a te manca laggiù
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lurcanio, fratello di Ariodante, amante di Dalinda
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  fiera set.-ott. 1724 - Crema
Testo :  Ombra cara, ombra diletta,
so che a te manca laggiù
il piacer della vendetta
per far più
lieto il tuo riposo eterno.

Col mio brando io la farò;
o a te vittima verrò
dell'amor nostro fraterno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' innocenza riconosciuta, overo sia La Ginevra  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, L' innocenza riconosciuta, overo sia La Ginevra
Lodi, Carlo Giuseppe Astorino, [1724]
Posizione :  n. 20 - atto.scena: 5.01 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  fiera set.-ott. 1724 - Crema, Teatro
Interprete :  Giovanni Reina (Lurcanio)

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