Aria

Incipit  :  Mesto si lagna / quell'usignolo
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Fatime, sua sposa
Autori :  [T.G. Albinoni] (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  ca. 28 dic. 1725 - Venezia
Testo :  Mesto si lagna
quell'usignolo
che laccio infido
o fiero artiglio
vicino al nido
de la compagna
mirando va.

Fra l'ira e il duolo
la chiama al piano,
la cerca al monte.
Se trema fronda,
se palpita onda,
crede in periglio
de la sua cara
la libertà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Mesto si lagna / quell'usignolo
Giaì G.A. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Artenice - Torino, carn. 1723
Titolo dell'opera :  L' inganno innocente  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Tomaso Giovanni Albinoni] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, L' inganno innocente
Venezia, Marino Rossetti, 1726
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 17
Rappresentazione :  ca. 28 dic. 1725 - Venezia, Teatro Tron di San Cassano : nuovo allestimento
Interprete :  Anna Maria Mangani (Fatime)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Mesto si lagna / quell'usignolo nuova Cosroe
[non indicato]
G.A. Giaì
A. Zeno
Artenice
    G.M. Orlandini
    G.A. Giaì
    A. Zeno
Torino
Regio Teatro
carn. 1723 DRT0005517
          L2 Mesto si lagna / quell'usignolo ripresa Fatime
A.M. Mangani
T.G. Albinoni
F. Silvani
L' inganno innocente
    [T.G. Albinoni]
    F. Silvani
Venezia
Teatro Tron di San Cassano
ca. 28 dic. 1725 DPC0001522