Incipit : |
Dalle gioie del core amor pendea |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11 |
Personaggio : |
Arianna, imperatrice sua moglie
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Autori : |
A. Vivaldi (comp.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
1726 - Palermo
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Testo : |
Dalle gioie del core amor pendea ma scolto non uscia per ch'era troppo oppresso e ancor languia; languir l'alma il vedea e per pietà dolente ella piangea.
Quand'ecco, ecco che amore, o meraviglia, dalle sua vaghe ciglia stemprò del sen sopra le nevi algenti onde gioisse il cor perle ridenti.
Quindi allor fu ch'il pargoletto nume trasse l'empio costume d'aver poi sempre, o amanti, quella sete crudel de' vostri pianti.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Arianna imperatrice dell'oriente, o sia Il Giustino
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Antonio Vivaldi ?] (comp.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto Antonio Vivaldi, Arianna imperatrice dell'oriente, o sia Il Giustino
Palermo, Francesco Cichè, 1726
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Posizione : |
n. 29 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 37
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Rappresentazione : |
1726 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
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Interprete : |
Giustina Turcotti (Arianna)
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