Corago
Arie
Cantanti
Bibliografia
TELO
Aria
Incipit :
L'allegrezza. / La fortuna
Forma :
aria
Metro dei versi :
8
Personaggio :
Araspe
,
servo confidente di Marzia e custode di Celio picciolo infante figlio di Marzia
Autori :
[Anonimo ?] (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
A. Morselli (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1727 - Macerata
Testo :
L'allegrezza.
La fortuna
ogni gioia al core aduna
e il contento ch'ho nel petto
per amor brillar mi fa.
Quant'è vaga,
quant'è cotto,
che bellezza
che merlotto.
Da imeneo così gradito
tra la moglie ed il marito.
Cosa mai nascer potrà.
Piccirilli in quantità.
Note: :
---
Relazione :
ripresa
L'allegrezza. La fortuna
Anonimo (comp.), Moniglia G.A. (lib.)
in:
La serva nobile
- Roma, 1721
Titolo dell'opera
:
Alba soggiogata da' Romani
dramma per musica
Autori dell'opera :
Anonimo (comp.)
Adriano Morselli (lib.)
Fonte
:
libretto
Anonimo,
Alba soggiogata da' Romani
Macerata, erede del Pannelli, 1726
Posizione :
n. 29 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 39
Rappresentazione
:
carn. 1727 - Macerata, Teatro
Interprete :
Pietro Mozzi (
Araspe
)
Filippo Camponi (
Lesbina
)
Stemma dell'Aria:
2
testi
annulla
confronta arie
Incipit
relazione
Personaggi
Interpreti
Autori
Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data
fonte
L1
L'allegrezza. La fortuna
nuova
Anselmo
Drusilla
D. Bonfigli
Anonimo
G.A. Moniglia
La serva nobile
Anonimo
G.A. Moniglia
Roma
Teatro vicino S. Lucia della Tinta
1721
DRT0039835
L2
L'allegrezza. / La fortuna
ripresa
Araspe
Lesbina
F. Camponi
Anonimo
S. Stampiglia
A. Morselli
Alba soggiogata da' Romani
Anonimo
A. Morselli
Macerata
Teatro
carn. 1727
DRT0000981