Aria

Incipit  :  Picciol ruscel che bagna
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Gianisbe, figliuola di Spartaco
Autori :  G. Porsile (comp.)
G.C. Pasquini (lib.)
Data e Luogo :  21/02/1726 - Vienna
Testo :  Picciol ruscel che bagna
le falde alla montagna
sempre perenne e vivo
unito ad altro rivo
porta tributo al mar.

Quest'ampio mar son io,
voi siete il doppio rio,
ma nelle false arene
mentre che al mar sen viene
un rivo ha da restar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Spartaco**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Porsile (comp.)
Giovanni Claudio Pasquini (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Porsile, Spartaco
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1726]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.03 / pos. A; p. 23
Rappresentazione :  21/02/1726 - Vienna, Kleines Hof : prima assoluta
Interprete :  Faustina Bordoni Hasse (Gianisbe)

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