Aria

Incipit  :  Lascia mio caro ben
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Vetturia, dama romana, prigioniera di Spartaco, amante di Licinio
Licinio, figliuolo di Marco Licinio Crasso, sotto nome di Lucio
Autori :  G. Porsile (comp.)
G.C. Pasquini (lib.)
Data e Luogo :  21/02/1726 - Vienna
Testo :  Lascia mio caro ben
di piů temer di me
cinto di pura fé
trovi il cor mio.

Dolce gradito ben
timor non ho di te
certo della tua fé
troppo son io.

Aspra crudel vendetta
colla fatal saetta
di me farebbe il faretrato dio.
di te

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Spartaco**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Porsile (comp.)
Giovanni Claudio Pasquini (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Giuseppe Porsile, Spartaco
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1726]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 29
Rappresentazione :  21/02/1726 - Vienna, Kleines Hof : prima assoluta
Interprete :  Maria Regina Schoonjans (Vetturia)
Gaetano Felice Orsini (Licinio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Lascia mio caro ben nuova Vetturia
Licinio
G.F. Orsini
G. Porsile
G.C. Pasquini
Spartaco**
    G. Porsile
    G.C. Pasquini
Vienna
Kleines Hof
21/02/1726 DRT0040873
          L2 Lascia mio fido amante varianti estensive Vetturia
[non indicato]
G. Porsile
G.C. Pasquini
Spartaco
    [G. Porsile]
    G.C. Pasquini
Kromeríž
31/10/1727 DRT0040875