Aria

Incipit  :  Rendimi, amor, / di quell'ingrato il cor
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Alvinda, sorella di Policare, ma creduta figlia di Dorimaco, amante di Melenio
Autori :  F.B. Conti (comp.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  25/04/1726 - Breslavia
Testo :  Rendimi, amor,
di quell'ingrato il cor,
o almeno a questo seno il mio si renda.

O ammorza per mercé
l'ardor che avvampa in me
o fa che del mio foco anch'ei si accenda.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il finto Policare  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Francesco Bartolomeo Conti (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Bartolomeo Conti, Die verstellte Policare
[Breslau?], [s.n.], [1726]
Posizione :  n. 22 - atto.scena: 2.13 / pos. C
Rappresentazione :  25/04/1726 - Breslavia, Teatro Ballhaus
Interprete :  [non indicato] (Alvinda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Rendimi, amor, / di quell'ingrato il cor nuova Alvinda
M.R. Schoonjans
F.B. Conti
P. Pariati
Il finto Policare**
    F.B. Conti
    P. Pariati
Vienna
a Corte
[11 feb.] 1716 DRT0019281
          riproposta    [non indicato]
   Il finto Policare
    F.B. Conti
    P. Pariati
Breslavia
Teatro Ballhaus
25/04/1726 0001316837
          L2 Rendimi, amor, / di quell'ingrato il cor ripresa Alvinda
[non indicato]
A. Caldara
P. Pariati
Il finto Policare*
    A. Caldara
    P. Pariati
Salisburgo
Teatro di corte
1724 DRT0019283