Aria

Incipit  :  Dirò, qual sia l'orgoglio
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ulisse, re d'Itaca, in traccia d'Achille, e in qualità d'ambasciatore di Agamennone re di Micene
Deidamia, destinata sposa d'Oreste principe di Micene, figlia di Licomede e amante d'Achille
Elmira, di lei sorella, amante d'Achille
Autori :  Anonimo (comp.)
[I. Bentivoglio ?] (lib.)
Data e Luogo :  14/04/1727 - Praga
Testo :  Dirò, qual sia l'orgoglio
di quella superbetta.
Sì, vanne pur. No, aspetta,
v'agiugni ancor che lei
sensi cotanto rei
non approvò.
Così, così dirò. Sì, sì. No, No.
palese del tuo cor
l'ardor farò.

S'io non conosco amor
dille ch'è tutta amor.
Che bedda dir, non so.
Cosa sperar, non so.
Come partir non so.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Achille in Sciro*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Ippolito Bentivoglio ?] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Anonimo, Achille in Sciro
Praga, Giuseppe Antonio Schilhart, [1727]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.10 / pos. C
Rappresentazione :  14/04/1727 - Praga, Teatro di Francesco Antonio conte di Sporck : prima assoluta
Interprete :  Paolo Vida, detto il Falsetto veneziano (Ulisse)
Antonia Maria Laurenti Novelli, detta la Coralli (Deidamia)
Teresa Peruzzi, detta la Denzia (Elmira)

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