Aria

Incipit  :  (Sdegno.) (Amor.) (Grandezza.) (ahi fede.)
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Orsane, principe di Frigia
Mirane, pastorella, sua moglie
Gemira, sua figlia
Gordio, bifolco, poi re di Frigia
Autori :  A. Ferrandini (comp.)
P. de Perozzi (lib.)
Data e Luogo :  22/10/1727 - Monaco di Baviera
Testo :  (Sdegno.) (Amor.) (Grandezza.) (ahi fede.)
Orgogliosa hai già la sede
sotto il trono del mio cor.

Or che salvo ti rimiro
lieto godo, (anzi sospiro.)
E se ben sei tanto crudo
del mio sen ti farei scudo.
Dall'orrore resa oppressa
mi credei fuor di me stessa.

Vivo, o prence, e godo o belle,
ma il splendor di tante stelle
già confonde in me l'amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Gordio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Ferrandini (comp.)
Perozzo de Perozzi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Ferrandini, Gordio
[Monaco], Gioanni Luca Straub, [1727]
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 18
Rappresentazione :  22/10/1727 - Monaco di Baviera, Teatro di S.A.S.E. di Baviera : prima assoluta
Interprete :  Agostino Galli (Orsane)
Elisabetta Casolani (Mirane)
Maria Caterina Giannettini (Gemira)
Francesco Cignani (Gordio)

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