Aria

Incipit  :  Bel mirar poi il cieco nume
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Spartaco, capo de' Gladiatori e padrone di Capua, amante di Vetturia
Autori :  G. Porsile (comp.)
G.C. Pasquini (lib.)
Data e Luogo :  31/10/1727 - Kromeríž
Testo :  Bel mirar poi il cieco nume
colle sue dorate piume
starsi attorno ai nostri cori
e i cocenti e vivi ardori
dolcemente mitigar.

Al vicin grato contento
mi riserbo perché or sento
Marte fremere orgoglioso
che geloso
di mia gloria
mi vuol seco a trionfar.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Spartaco  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Giuseppe Porsile] (comp.)
Giovanni Claudio Pasquini (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Porsile, Spartaco
Bruna, Giacomo Massimiliano Svoboda, [1727]
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 8
Rappresentazione :  31/10/1727 - Kromeríž
Interprete :  [non indicato] (Spartaco)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie