Incipit : |
A un balen del ciglio amato |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Giocasta, figlia sconosciuta di Osmene, e di Antigona. Imbelle d'animo, e passionata
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Autori : |
G.M. Orlandini (comp.) [B. Pasqualigo] (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1727 - Torino
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Testo : |
A un balen del ciglio amato ardo, agghiaccio, oso e tremo, muovo il guardo or presto, or tardo, fermo il piede e vo' partir.
Cosė allor che il ciel turbato or si oscura, or fiammeggia, or si serra, ora lampeggia, non sa il ciglio i lumi aprir.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Antigona
tragedia per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Maria Orlandini (comp.) Benedetto Pasqualigo (lib.)
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Fonte : |
libretto Giuseppe Maria Orlandini, Antigona
Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1727]
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 16
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Rappresentazione : |
carn. 1727 - Torino, Regio Teatro
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Interprete : |
Cecilia Belisani (Giocasta)
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