Aria

Incipit  :  Quante in selve son le foglie
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ceraste, privato del tiranno. Amante dissimulato di Giocasta. Adulatore
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1727 - Torino
Testo :  Quante in selve son le foglie
quanti accoglie il prato fiori
tante grazie e tanti amori
son nel viso del mio ben.

Quante chiude il mare arene
tante pene io serbo in sen.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Antigona  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Benedetto Pasqualigo (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Maria Orlandini, Antigona
Torino, Francesco Antonio Gattinara, [1727]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 4.04 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  carn. 1727 - Torino, Regio Teatro
Interprete :  Castore Antonio Castori (Ceraste)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quante in selve son le foglie nuova Ceraste
C.A. Castori
G.M. Orlandini
B. Pasqualigo
Antigona
    G.M. Orlandini
    B. Pasqualigo
Torino
Regio Teatro
carn. 1727 DRT0003591
          riproposta    C. Broschi
   La fedeltà coronata
    G.M. Orlandini
    B. Pasqualigo
Bologna
Teatro Malvezzi
01/06/1727 DRT0017925
          L2 Quante in selve son le foglie varianti estensive Selinda
C. Visconti
G.M. Orlandini
A.M. Lucchini
Berenice*
    G.M. Orlandini
    A.M. Lucchini
Milano
Regio Ducal Teatro
17/01/1728 DRT0007059