Aria

Incipit  :  Se teco moro, o dio
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Antigona, figlia di Edipo, erede del regno di Tebe. Feroce, e vendicativa
Osmene, figlio di Creonte sposo d'Antigona. Pietoso, e fedele
Autori :  G.M. Orlandini (comp.)
[B. Pasqualigo] (lib.)
Data e Luogo :  01/06/1727 - Bologna
Testo :  Se teco moro, o dio.
Mio bene. Idolo mio.
Gradita m'è la morte.
Felice è la mia sorte.
Che a te, cor del mio core
in lacci eterni amore
alfin mi stringerà.

A un sol de' tuoi sospiri
a un sol de' guardi tuoi
già fuggono i martiri
riede la gioia a noi
e fra le grazie è il riso
in vago e dolce viso
la morte si vedrà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La fedeltà coronata  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Maria Orlandini (comp.)
Benedetto Pasqualigo (lib.)
Fonte :  libretto
Giuseppe Maria Orlandini, La fedeltà coronata
Bologna, Clemente Maria Sassi, 1727
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  01/06/1727 - Bologna, Teatro Malvezzi
Interprete :  Antonia Margherita Merighi (Antigona)
Antonio Bernacchi (Osmene)

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