Dori, ninfa dell'antica Prosapia de principi di Delo, amante di Filindo
Autori :
G.M. Buini (comp.) [P. d' Averara] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1728 - Bologna
Testo :
Il caro ben diletto di quest'alma accresce il mio dolor e le mie pene nel rimirar quel volto che m'alletta perdo la mia diletta e cara pace.
Non spero più conforto né a' miei desiri il porto se i faretrato amore infido, ingrato è a questo cor; io perdo la speranza se perdo l'idol mio la cara face.
Note: :
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Relazione :
riscrittura Se mi vedrai / tornar fedele ancora
Bani C. (comp.), Capece C.S. (lib.) in:
Il figlio delle selve - Lugo, fiera ago. 1718