Incipit : |
Numi, che di mia sorte |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Ismero, pittore regio che poi si scopre esser Floridano, fratello d'Arnea
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Autori : |
G. Porta (comp.) F. Passarini (lib.)
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Data e Luogo : |
fiera mag. 1728 - Vicenza
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Testo : |
Numi, che di mia sorte sola cagion ne siete a voi dell'alma forte a voi affido.
Voi, che vagar vedrete qual flutto il dato rio dite, se al sperar mio v'è porto o lido.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
Stelle, che del mi' affanno
Anonimo (comp.), Silvani F. (lib.) in:
L' ingratitudine castigata - Firenze, carn. 1726
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Titolo dell'opera : |
La sorte nemica
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Porta (comp.) Francesco Passarini (lib.)
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Fonte : |
libretto Giovanni Porta, La sorte nemica
Venezia, Giuseppe Bortoli, 1728
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Posizione : |
n. 08 - atto.scena: 1.11 / pos. C; p. 22
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Rappresentazione : |
fiera mag. 1728 - Vicenza, Teatro delle Grazie
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Interprete : |
Rosa Croce (Ismero)
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