Incipit : |
Non teme il mar infido |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Dafni, [pastore, amante di Corina, amico di Uranio]
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Autori : |
T.G. Albinoni (comp.) V. Cassani (lib.)
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Data e Luogo : |
29/05/1728 - Bologna
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Testo : |
Non teme il mar infido nocchier che ardito e forte benché lontan dal lido e a fronte della morte ei paventar non sa.
Sia calma, o sia procella, fra la tempesta e l'onde guida la navicella, scopre l'amiche sponde e lieto al porto va.
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Note: : |
Atto secondo, scena quarta. Dafni, invece dell'aria "Priva del caro sposo" -
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Relazione :
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ripresa
Non teme il mare infido
Anonimo (comp.), Zanelli I. (lib.) in:
La Semiramide - Livorno, 26/12/1727
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Titolo dell'opera : |
L' incostanza schernita
dramma pastorale per musica
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Autori dell'opera : |
Tomaso Giovanni Albinoni (comp.) Vincenzo Cassani (lib.)
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Fonte : |
libretto Tomaso Giovanni Albinoni, Aggiunta d'arie nuove nell'opera dell'Incostanza schernita
Bologna, Clemente Maria Sassi successore del Benacci, 1728
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Posizione : |
n. 03 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. [3]
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Rappresentazione : |
29/05/1728 - Bologna, Teatro Formagliari
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Interprete : |
Francesca Bertolli, detta la Chicchina (Dafni)
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