Aria

Incipit  :  Non tardar, deh vieni, o cara
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tirsi, pastore ancor lui valoroso nell'armi amante non corrisposto di Nerina, e rivale di Alcasto, se bene in prima promesso sposo di Silvia
Autori :  A. Pollarolo (comp.)
D.M. Creta (lib.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  05/05/1728 - Venezia
Testo :  Non tardar, deh vieni, o cara,
che m'è pena troppo amara
quando io son lontan da te.

Se a te prima io fui spietato
or non più son quello ingrato
ma sol pien d'amore e fé.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Nerina**  
favola pastorale
Autori dell'opera :  Antonio Pollarolo (comp.)
Domenico Maria Creta (lib.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Pollarolo, Nerina
Venezia, Carlo Bonarigo, 1728
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  05/05/1728 - Venezia, Teatro Grimani di S. Samuel : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Battista Pinacci (Tirsi)

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