Aria

Incipit  :  Sposo, figlio, mia fé
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Andromaca, vedova d'Ettore ucciso da Achille padre di Pirro
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  10/02/1728 - Firenze
Testo :  Sposo, figlio, mia fé,
v'intendo voci siete
che a questo cor chiedete
vita, pietade, onor;
e il misero mio cor
non ha che sangue.

Prezzo miglior non v'è,
sposo per la tua pace,
per tua salvezza, o figlio,
per l'onor tuo, mia fé;
e sparso poi mi piace
spirar sul cener tuo
vittima esangue.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Andromaca  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, L' Andromaca
Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, [1728]
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 46
Rappresentazione :  10/02/1728 - Firenze, Teatro della Pergola
Interprete :  Maria Maddalena Salvai (Andromaca)

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