Incipit : |
Vanne a goder mio bene |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Egina, pastorella amante di Arideo Arideo, pastore amante di Egina
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Autori : |
Anonimo (comp.) G.C. Corradi (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1728 - Macerata
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Testo : |
Vanne a goder mio bene. Di', che a morir io vada lungi amor mio da te. Parti. Sì parto, o cara. Ahi lontananza amara, che morte mi darà.
Che duol! Che affanno rio! Numi del ciel perché non posso in tante pene da voi trovar pietà.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Vanne a goder mio bene
Costanzi G.B. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
L' amor generoso - Roma, 07/01/1727
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Titolo dell'opera : |
La pastorella al soglio, overo Odoardo, re d'Inghilterra
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Giulio Cesare Corradi (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, La pastorella al soglio, o vero Odoardo, re d'Inghilterra
Macerata, eredi del Pannelli, 1728
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Posizione : |
n. 33 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 46
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Rappresentazione : |
carn. 1728 - Macerata, Teatro
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Interprete : |
Pietro Morigi (Egina) Pietro Paolo Monza (Arideo)
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