Aria

Incipit  :  Nol volea, ma sono astretto
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Farnace, figlio di Mitridate, ma d'altra moglie di lui, sposo in segreto di Aristia
Autori :  A. Caldara (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1728 - Vienna
Testo :  Nol volea, ma sono astretto.
Cedo a forza e cangio affetto.
Vuol così la sorte e 'l padre.

Le sì torbide sue ciglia
rassereni e più contenta
a la bella amante figlia
corra omai la regal madre.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Mitridate**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Caldara (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Caldara, Mitridate
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1728]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 24
Rappresentazione :  04/11/1728 - Vienna, Cesarea Corte : prima assoluta
Interprete :  Pietro Casati (Farnace)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie