Aria

Incipit  :  Quando a voler amar s'indusse il core
Forma :  aria
Metro dei versi :  11
Personaggio :  Dorilao, principe di Eraclea, uno de' capitani di Mitridate, amico di Farnace e amante di Apamea
Autori :  A. Caldara (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  04/11/1728 - Vienna
Testo :  Quando a voler amar s'indusse il core
piacer mi presenṭ, mi ascose affanno.

Or che penando ei sta, cor mio, gli dico,
meschin, mi fai pietà, se il tuo fu errore;
crudel, sdegno mi fai, se il tuo fu inganno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Mitridate**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Caldara (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Antonio Caldara, Mitridate
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1728]
Posizione :  n. 30 - atto.scena: 5.02 / pos. C; p. 67
Rappresentazione :  04/11/1728 - Vienna, Cesarea Corte : prima assoluta
Interprete :  Domenico Genovesi (Dorilao)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quando a voler amar s'indusse il core nuova Dorilao
D. Genovesi
A. Caldara
A. Zeno
Mitridate**
    A. Caldara
    A. Zeno
Vienna
Cesarea Corte
04/11/1728 DRT0028511
          L2 Quando a voler amar s'indusse il core ripresa Dorilao
C.A. Castori
G.A. Giá
A. Zeno
D. Lalli
Mitridate*
    G.A. Giá
    A. Zeno
    D. Lalli
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
26/12/1729 DPC0001604