Incipit : |
Un padre che condanni è troppo barbaro |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
11 |
Personaggio : |
Gianguir, imperator del Mogol
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Autori : |
G. Giacomelli (comp.) [A. Zeno] (lib.)
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Data e Luogo : |
27/12/1728 - Venezia
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Testo : |
Un padre che condanni è troppo barbaro, che assolva, è troppo debole. Un altro, anime ree, giudice avrete.
Ma tal ch'in faccia a lui, per quanto siate fiere, ostinate e perfide, confondere e tremar vi sentirete.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Un padre che condanni è troppo barbaro
Caldara A. (comp.), Zeno A. (lib.) in:
Gianguir - Vienna, 04/11/1724
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Titolo dell'opera : |
Gianguir*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Geminiano Giacomelli (comp.) [Apostolo Zeno] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Geminiano Giacomelli, Gianguir

Venezia, Marino Rossetti, [1729]
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Posizione : |
n. 27 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 55
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Rappresentazione : |
27/12/1728 - Venezia, Teatro Tron di S. Cassano : prima assoluta
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Interprete : |
Giovanni Paita (Gianguir)
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