Aria

Incipit  :  Bei labbri ch'amore
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Ubaldo, amante d'Erminia secreto
Autori :  Anonimo (comp.)
G. Boldini (lib.)
Data e Luogo :  27/02/1729 - Venezia
Testo :  Bei labbri ch'amore
formò per suo nido
vi credo, mi fido;
mai più questo core
dubbioso sarà.

Lo rese già tale
con giusto sospetto
l'ardir del rivale
l'amor del mio petto
la vostra beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' abbandono di Armida**  
trattenimento scenico da cantarsi
Autori dell'opera :  AA. VV. (comp.)
Giovanni Boldini (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
AA. VV., L' abbandono di Armida
Venezia, Carlo Buonarigo, 1729
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 21
Rappresentazione :  27/02/1729 - Venezia, Teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Domenico Gizzi (Ubaldo)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie