Aria

Incipit  :  Occhi belli, in quel, ch'io sento
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio : 
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  28/08/1729 - Milano
Testo :  Occhi belli, in quel, ch'io sento
soavissimo tormento
bramo ancor di più languir.

E purché meno severi
siate un giorno e meno fieri
mi sia grato anche il morir.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Occhi belli, in quel, ch'io sento
Bencini G. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Il Nerone - Firenze, 27? dic. 1726
Titolo dell'opera :  La fortezza al cimento  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, La fortezza al cimento
Milano, Giuseppe Vigone, 1729
Posizione :  n. 03 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 6
Rappresentazione :  28/08/1729 - Milano, Regio Ducal Teatro
Interprete :  Angelo Maria Monticelli (Rutilio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Occhi belli, in quel, ch'io sento nuova Rutilio
R. Signorini
G. Bencini
F. Silvani
Il Nerone*
    G. Bencini
    F. Silvani
Firenze
Teatro della Pergola
27? dic. 1726 DRT0029947
          L2 Occhi belli, in quel, ch'io sento ripresa Rutilio
A.M. Monticelli
T.G. Albinoni
F. Silvani
La fortezza al cimento
    T.G. Albinoni
    F. Silvani
Milano
Regio Ducal Teatro
28/08/1729 DRT0019475