Tullia, dama forestiera, amante di Caio, ma da lui abbandonata per amor di Cleonilla sotto nome di Ostilio, paggio di Cleonilla amato dalla detta
Autori :
A. Vivaldi (comp.) D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :
10/1729 - Treviso
Testo :
Resta pur mia bella spene e il mio cor mantieni in pene; che se ben par che diletti e lusinghi i nostri affetti la tua voglia è sempre doglia è tormento il tuo bramar.
Per te provo e gioia e affanno il tuo volto assai mi piace ma tem'io che sia mendace e talvolta chi t'ascolta tu consoli e sai inganar.