Aria

Incipit  :  Spera soccorso, o bella
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ermesena, regina creduta moglie di Lentulo stimato Ierone e vedova dello stesso, amata da Niceno
Autori :  A. Pollarolo (comp.)
G. Boldini (lib.)
Data e Luogo :  22/05/1729 - Venezia
Testo :  Spera soccorso, o bella,
prestagli, o sposo, aita.
La sorte tua rubella
presto vedrai cangiar.
(Che pena al mio core
dover simular.)

E tu giusto sovrano
con amorosa mano
dell'aspra sua ferita
il duol puoi mitigar.
(S'inganna chi crede
sapermi ingannar.)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Sulpizia fedele  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Antonio Pollarolo (comp.)
Giovanni Boldini (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Pollarolo, Sulpizia fedele
Venezia, Carlo Buonarrigo, [1729]
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  22/05/1729 - Venezia, Teatro Grimani di S. Samuel : prima assoluta
Interprete :  Rosa Mancini (Ermesena)

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