Aria

Incipit  :  Già parmi veder / che rida, che brilli
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Aristeo, [figlio di Gisarco re di Tracia, promesso sposo di Doricle]
Autori :  [A. Pollarolo ?] (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1729 - Praga
Testo :  Già parmi veder
che rida, che brilli,
che scherzi il mio cor.

E quello piacer
lo desta lo muove
lo stimola amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Già parmi veder / che rida, che brilli, che scherzi il mio cor
Pollarolo A. (comp.), Corradi G.C. (lib.)
in:  L' Aristeo - Venezia, 12/11/1700
Titolo dell'opera :  Aristeo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Pollarolo ?] (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Pollarolo, Aristeo
Praga, Mattia Adamo Hoeger, [1729]
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.07 / pos. C
Rappresentazione :  aut. 1729 - Praga, Teatro Sporck
Interprete :  Margherita Flora (Aristeo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Già parmi veder / che rida, che brilli, che scherzi il mio cor nuova Aristeo
A. Giustacchini
A. Pollarolo
G.C. Corradi
L' Aristeo**
    A. Pollarolo
    [G.C. Corradi]
Venezia
Teatro Tron di S. Cassiano
12/11/1700 DPC0001012
          L2 Già parmi veder / che rida, che brilli ripresa Aristeo
M. Flora
A. Pollarolo
G.C. Corradi
Aristeo
    [A. Pollarolo ?]
    G.C. Corradi
Praga
Teatro Sporck
aut. 1729 DRT0004631