Aria

Incipit  :  Rapirņ quelle crudel
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Pallamede, [capo dei masnadieri, si finge Aristeo]
Autori :  [A. Pollarolo ?] (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1729 - Praga
Testo :  Rapirņ quelle crudel
che ostinata non apprezza
la finezza del mio amor.

Goderņ lieto e contento
quell'ingrato suo sembiante
a dispetto del rigor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Aristeo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Antonio Pollarolo ?] (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto
Antonio Pollarolo, Aristeo
Praga, Mattia Adamo Hoeger, [1729]
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.05 / pos. C
Rappresentazione :  aut. 1729 - Praga, Teatro Sporck
Interprete :  Antonio Denzio (Pallamede)

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