Aria

Incipit  :  Par che la pena mia
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Giocasta, regina di Tebe, vedova di Laio, madre di Edippo, e poi sua sposa senza avvedersene
Autori :  P. Torri (comp.)
D. Lalli (lib.)
Data e Luogo :  22/10/1729 - Monaco di Baviera
Testo :  Par che la pena mia
cresce maggior
non può;
ma pur non so
che sia,
maggior n'attendo.

Ma qual sì fiera sorte
esser peggior
potrà;
se morte
un duol non ha
del mio più orrendo.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Edipo**  
tragedia per musica
Autori dell'opera :  Pietro Torri (comp.)
Domenico Lalli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Pietro Torri, Edipo
Monaco, Giovanni Luca Straub, [1729]
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 3.07 / pos. C; p. 77
Rappresentazione :  22/10/1729 - Monaco di Baviera : prima assoluta
Interprete :  Faustina Bordoni Hasse (Giocasta)

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