Aria

Incipit  :  Che placida pena / è quella d'amor
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Isacide, altro figlio minore di Mitridate, amante d’Apamia
Autori :  G.B. Costanzi (comp.)
Data e Luogo :  03/01/1730 - Roma
Testo :  Che placida pena
è quella d'amor,
che dolce catena,
che amabil dolor,
insino la morte
per lui dà piacer.

Scoloran gl'amanti
i vaghi sembianti,
non provan mai calma
e pur par che l'alma
si senta goder.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eupatra*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Costanzi (comp.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Costanzi, L' Eupatra
Roma, Zempel e de Mey, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1730
Posizione :  n. 33 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 64
Rappresentazione :  03/01/1730 - Roma, Teatro Valle : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Battista Mancini (Isacide)

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