Aria

Incipit  :  Idolo del mio cor, / caro mio dolce amor
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Farnace, suo figlio amante d'Aristea
Aristea, sotto nome d’Aristea, sposa occulta di Farnace, e sorella d’Apamia
Autori :  G.B. Costanzi (comp.)
Data e Luogo :  03/01/1730 - Roma
Testo :  Idolo del mio cor,
caro mio dolce amor
sai quanto t'amo, oh dio,
ti scorderai di me:
mai caro bene.

Sempre t'adorerò,
sempre fedel sarò,
la sorte empia e crudel
dia gioie o pene.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eupatra*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Costanzi (comp.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Costanzi, L' Eupatra
Roma, Zempel e de Mey, si vendono nella libraria di Pietro Leone, 1730
Posizione :  n. 35 - atto.scena: 3.13 / pos. C; p. 69
Rappresentazione :  03/01/1730 - Roma, Teatro Valle : prima assoluta
Interprete :  Domenico Gizzi (Farnace)
Biagio Bisucci (Aristea)

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