Aria

Incipit  :  Io soffro sprezzato
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Farnace, altro figlio di Mitridate
Autori :  N. Porpora (comp.)
A. Zeno (lib.)
F. Vanstryp (lib.)
Data e Luogo :  07/01/1730 - Roma
Testo :  Io soffro sprezzato
d'amor la catena,
ei gode riamato;
tu pensa, tu vedi,
chi è degno di pena,
chi merta pietà.

Intanto vo a morte,
ma senza timore,
chi forse men credi
dell'aspra mia sorte
vendetta farà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Mitridate*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Filippo Vanstryp (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Nicola Porpora, Mitridate
Roma, Antonio de' Rossi, [1730]
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  07/01/1730 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Innocenzo Baldini (Farnace)

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