Aria

Incipit  :  Porto almeno in mezzo al core
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tigrane, figlio di Mitridate
Autori :  N. Porpora (comp.)
A. Zeno (lib.)
F. Vanstryp (lib.)
Data e Luogo :  07/01/1730 - Roma
Testo :  Porto almeno in mezzo al core
sì bel vanto, sì gran fede;
se poi cede, oh dio, se more,
lieto ancor morir saprà.

Perché sembri a me sdegnato
il mio fato non m'offende,
se virtude il sen m'accende
paventar non mi farà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Mitridate*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Filippo Vanstryp (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Nicola Porpora, Mitridate
Roma, Antonio de' Rossi, [1730]
Posizione :  n. 29 - atto.scena: 3.13 / pos. C; p. 66
Rappresentazione :  07/01/1730 - Roma, Teatro Capranica : prima assoluta
Interprete :  Gaetano Majorano, detto Caffarelli (Tigrane)

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